fbpx
Scopri le prossime aperture domenicali! → OPEN DAY DOMENICALI

Federazione Moda Italia su decreto sostegni

DECRETO SOSTEGNI: bene l’eliminazione del criterio dei codici ateco, il computo delle perdite dell’intero 2020 sul 2019 e l’estensione della platea dei beneficiari, ma la moda ha subito veramente troppe restrizioni

RENATO BORGHI: “UN DOVEROSO RISCONTRO ALLE NOSTRE RICHIESTE, MA SERVE UN CAMBIO DI PARADIGMA E DISCONTINUITA’ CON LE SCELTE DISCRIMINATORIE PER I NEGOZI DI MODA”

Con il primo provvedimento di sostegno alle imprese della Presidenza Draghi, Federazione Moda Italia-Confcommercio esprime soddisfazione per vedere accolte alcune fondamentali richieste, ma anche delusione per la soglia minima delle perdite. “Il Decreto del Presidente Draghi – afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio – risponde ad una logica di semplificazione e viene incontro alle esigenze evidenziate dal nostro comparto. Bene, dunque, il superamento del criterio dei codici ateco che aveva, tra l’altro, portato a un’incomprensibile selezione dei beneficiari e creato figli e figliastri. Viene così data attenzione a tutte le nostre imprese a prescindere dalla collocazione in fasce, al wedding ed ai negozi di camicie e maglieria rimasti per decreto chiusi e mai indennizzati. Ma anche all’ingrosso moda che, pur aperto, non poteva certo vendere a negozi in forte sofferenza per le restrizioni; bene anche la scelta del computo delle perdite sulla media mensile del fatturato del 2019 con quello del 2020; indispensabile poi la prosecuzione della cassa integrazione in deroga per le piccole attività”.

Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio

“Purtroppo – prosegue Borghi – la previsione della soglia minima di perdita al 30% del fatturato è troppo penalizzante per il comparto moda che, a differenza di tutti gli altri settori, vende prodotti soggetti a rapidissima svalutazione. Durante questo drammatico periodo si è dovuto fare notevole ricorso a forti promozioni e saldi, con l’unico obiettivo di pagare i costi fissi e contenere le perdite di fatturato, riducendo i margini. Per questa nostra peculiarità, sarebbe più coerente una soglia di perdita di fatturato del 20%. Servono comunque aiuti immediati alle imprese, liquidità, moratorie fiscali e contributive, sostegni per far fronte alle locazioni commerciali e, considerando l’andamento ancora una volta negativo dei saldi con un calo del 41,1% a gennaio e del 23,3% a febbraio rispetto agli stessi mesi del 2020, un indispensabile contributo sotto forma di credito d’imposta del

30% sulle rimanenze, capace di superare l’annoso problema dei magazzini. Serve, infine, discontinuità – conclude Borghi – e un ripensamento delle restrizioni alle aperture che riguardano quasi esclusivamente il nostro comparto. Non si riesce ancora a comprendere perché un negozio di abbigliamento o di calzature o di pelletteria, nonostante i sacrifici fatti e gli investimenti in sicurezza, rientri tra le pochissime attività commerciali che devono rimanere chiuse per decreto. Se i negozi soffrono, i colossi del web gioiscono con fatturati più che raddoppiati. Nonostante l’apprezzata introduzione della digital tax, ci aspettiamo di operare in un mercato a parità di regole e di tassazione realmente proporzionata agli introiti effettuati nel nostro Paese”.

OPEN DAY 11 MAGGIO 2025 - CENTRO TESSILE MILANO

Centro Tessile Milano si prepara per un’altra domenica di apertura straordinaria: domenica 11 maggio 2025

In questa data il nostro Polo Commerciale sarà aperto per offrirvi l’opportunità di creare relazioni d’affari e fare acquisti anche la domenica, permettendovi di immergervi nelle ultime tendenze tessili e di scoprire gli articoli, i tessuti e gli accessori più alla moda per la prossima stagione.

Potrete muovervi tra i padiglioni del nostro Polo Commerciale, alla scoperta di oltre 190 aziende distribuite su 140.000 metri quadrati di superficie. All’interno di Centro Tessile Milano si trovano anche tre bar/ristoranti, per rendere più confortevole la vostra esperienza.

Le nostre aziende associate si occupano di abbigliamento per uomo, donna e bambino, tessuti, accessori, calzature, merceria e materiali per la casa e i negozi.

Il nostro polo commerciale, oltre ad offrirvi a pochi metri di distanza un hotel convenzionato, è vicinissimo alla linea 2 della metropolitana, che vi collegherà facilmente al centro di Milano.

Centro Tessile Milano è anche rapidamente raggiungibile in auto dagli aeroporti di Milano-Linate e Bergamo-Orio al Serio.
Ricordiamo che il nostro polo è aperto solo ai professionisti con partita IVA. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci al numero +39 0292103722.

Vi aspettiamo per condividere con voi le infinite possibilità offerte dai nostri marchi di moda.

Iscrivetevi gratuitamente per partecipare all’evento!